François Piers, nasce a Ostenda (Fiandre, Belgio) nel 1950, figlio di un farmacista del vecchio centro della città, vicino al quartiere dei pescatori.
Consegue la laurea in Giurisprudenza, Diritto economico e finanziario e un Master in Business Administration e si forma quindi sotto il profilo artistico ai corsi di disegno, scultura e pittura dell’Accademia di Belle Arti di Ostenda. Attivo nella società di famiglia di distribuzione di prodotti farmaceutici fino alla cessione a un gruppo tedesco, diventa giudice del Tribunale del Commercio della stessa città e vicepresidente dell'Assicurazione belga e mobilità del gruppo Touring. Ė Console onorario della Tunisia nelle Fiandre occidentali da 25 anni.
Artista intuitivo e rapido, Piers trova per anni nell’acquerello il proprio medium ideale, che gli consente di consegnare al fruitore un’interpretazione sapida e luminosa del reale: attraverso pochi tratti e un vivace cromatismo, sospeso spesso al limite della sensibilità fauve, il pittore belga interpreta la realtà umana e la natura riconducendosi ai parametri di un espressionismo figurativo, venato da un canto da un lieve sospiro neoromantico, dall’altro da un senso gioioso e luminoso del fluire della vita.
Situazioni e attitudini che il suo pennello fissa sulla carta in modo frizzante e amabile, discostandosi in tal senso dall’angoscia propria dell’espressionismo nordico, in favore di una luce e di una propensione più simile all’espressionismo di matrice mediterranea, francese e italiana.
JEUDART
Nel suo girovagare assieme ai colleghi artisti in Belgio, François ritrova un vecchio amico che abita in
Olanda a Retranchement, un piccolo villaggio vicino al confine con il Belgio, dove crea un gruppo di lavoro e
scopre tecniche e temi nuovi.
I membri del gruppo usano riunirsi in un capannone di rigatteria e, poichè
in olandese gli oggetti da rigattiere sono chiamati brol, assumono ben presto il nome di Brolistes.
LES BROLISTES
De ontmoeting met een jeugdvriend leidt hem tot Retranchement, riant Hollands dorpje vlak bij de grens,
waar deze een groepje artiesten verzamelt.
Ze schilderen ‘s zondags in een atelier en al
snel wordt de groep schertsend “ de Brolisten” genoemd. ( het atelier heette “ de brol “ , het was een
brocante ) Daar komt François Piers in aanraking met nieuwe tekentechnieken en nieuwe inzichten.
LE COQART
Di tanto in tanto vanno a dipingere anche a casa Piers nell'entroterra belga del paesino costiero di De
Haan-Le Coq: al gruppo sono invitati a unirsi anche altri artisti locali e nasce così il gruppo dei
Coqart.
Per quanto riguarda i suoi lavori successivi, trae crescente ispirazione dai suoi frequenti viaggi in Tunisia.
Texte de MARIANNA ACCERBONI, curateur, pour l’exposition à TRIESTE (ITALIE) le 16 mai 2015
Allestire una mostra di acquerelli a Pirano può essere una buona occasione per rivolgere un deferente pensiero
a quel
piranese che in questa difficile tecnica ha raggiunto livelli di eccellenza: Cesare Dell’Acqua (1821-
Bruxelles 1905).
Pittore di fama internazionale, è stato anche cofondatore della rinomata Société belge des aquarellistes che
tanti
artisti ha attirato da vari Paesi europei.
Ed è proprio un acquerellista belga, François Piers, che è stato invitato a presentare le sue opere
richiamando
virtualmente con alcune la figura di Dell’Acqua, e per di più sottoponendosi a una formula espositiva
particolarmente
impegnativa quasi punteggiando varie sale di un museo, la casa natale del celebre violinista-compositore
Giuseppe
Tartini.
Inizialmente molto perplesso e poco propenso a una tale esperienza, François Piers ha finalmente accettato la
sfida,
dopo un’illuminante visita del recentemente ristrutturato Museo delle Belle Arti di Anversa che in alcune sale
ha
adottato una nuova formula espositiva accostando opere antiche a moderne.
Circa 130 anni separano i due pittori che sono l’espressione di due epoche diverse e perciò portatori di visioni diverse. Ardito e velleitario può quindi apparire l’accostamento. Tuttavia, a prescindere dall’approccio storico e tecnico, è possibile individuare punti comuni delle rispettive sensibilità ripensando ad alcune predilezioni ben note di Cesare Dell’Acqua. Ed è così che fra le varie opere esposte da François Piers figurano alcune che si allacciano a temi cari all’artista piranese trattati in chiave moderna, come gli affetti famigliari, l’esotismo/orientalismo, la passione per Venezia, l’amore degli animali, non disgiunti da un certo umorismo. Dell’Acqua era anche un amatore del Mare del Nord e soggiornava regolarmente alla costa belga durante le vacanze estive contabilizzando addirittura le nuotate nei suoi taccuini di schizzi e note.
Gli acquerelli esposti sono in numero limitato, per rispettare in particolare l’atmosfera delle sale storiche di Casa Tartini, e offrono quindi una visione incompleta della poliedrica ispirazione di François Piers. Nondimeno sono sufficienti per intuire le sue doti che attraverso una pennellata spesso nervosa trasmettono invece, con diffusa eleganza, una sensazione di serenità inondata di luce e gioia di vivere. F.T.
François Piers (Ostenda 1950), pluridiplomato in materie giuridiche, economiche e finanziarie, ha trovato modo di formarsi anche artisticamente all’Accademia di Belle Arti di Ostenda. Amministratore di società, è stato anche vicepresidente della società d’assicurazione del Touring Club Royal de Belgique. Quest’anno conclude la sua carriera trentennale di giudice del tribunale di commercio di Ostenda. Da 33 anni è console onorario della Tunisia in Fiandra occidentale. Ha esposto in Belgio, Paesi Bassi, Italia e Tunisia
Bredeweg 96
B8421 De Haan
BELGIUM
Telefono : +32 59 236066
Belgian Mob: +32 475 311031
Email : piersfrancois@gmail.com
Website : www.francoispiers.com